ANCORA SPARIZIONI, Corte Nocchi

Foto e/o elaborazione di C. Ricci

ANCORA "SPARIZIONI"

In Corte Nocchi, vi è questa edicola novecentesca in legno a pianta trapezoidale riecheggiante modelli sette-ottocenteschi e contente un gesso policromo raffigurante la Madonna del Sacro Cuore con il Bambino.

Nel 2014 è stata rifatta una parte della volta (chissà perché solo il alto che la ospita) e in quell'occasione, raramente accade, l'impresa la smontò e rimontò alla fine dei lavori (verso Luglio), cosa che certamente l'ha preservata da ulteriori danneggiamenti e polvere.

Non presenta danni di particolare rilevanza, ma rispetto al censimento effettuato dalla Fondazione Ragghianti negli anni Ottanta, qualcosa di diverso c'è, eccome: sono "sparite" le due statuine in gesso policromo raffiguranti un Santo con Bambino che si trovavano all'interno delle due nicchie poste sulle pareti laterali, in compenso, però, è tornata al suo posto una parte del drappo marrone che sovrasta la Vergine, all'interno, sul lato sinistro, probabilmente caduta sul fondo dell'edicola e ricollocata forse proprio in occasione dei suddetti lavori. Vi era, poi, almeno un oggetto votivo posto sempre all'interno, sotto di lei (forse un medaglione), ma dato che non vi è lo spazio per allontanarsi e guardare dentro, non saprei dire se vi sia ancora. Per non attribuire responsabilità all'impresa che ha effettuato la ristrutturazione muraria del 2014, è bene specificare che le sparizioni sono antecedenti a tale intervento.