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Pagina creata nell'Ottobre 2014
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Aggiornata Mercoledì 14-Mar-2018

 

BERTA DI TOSCANA

 

Sul numero di Ottobre della rivista "Medioevo", vi è un articolo di ben 12 pagine su Berta di Lotaringia, figlia del re Lotario II, pronipote di Carlo Magno, contessa di Arles e marchesa di Toscana, la quale deve la sua notorietà postuma, almeno a Lucca, alle ricerche, alle iniziative e al libro di Vincenzo Moneta.

Su lei non ho nulla da dire (chi volesse saperne qualcosa cerchi il libro "Berta di Toscana", Editore Felici, 2013 - o spulci il Web), ho invece da far polemica sulla scorrettezza della rivista che mostra le foto delle lapidi dedicate a lei e al marito collocate nella Chiesa di San Martino, da me fotografate recentemente apposta per l'articolo (pare, infatti, che in giro non ve ne siano disponibili), e pubblicate senza nemmeno riportarne l'autrice. A Vincenzo non è andata meglio, in effetti, nemmeno è citato come autore del libro suddetto.

Va bene rubare e approfittarsi, va bene campare e ingrassare sulle spalle degli altri, ma questo è un caso particolarmente odioso perché non sarebbe costato assolutamente nulla riconoscere il contributo altrui, seppur modesto e pure richiesto.

Scorrettezze e disonestà prima o poi si pagano, cari signori. Per cominciare, avete perso una lettrice, che non sarà molto - ma dai oggi, dai domani...

 

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